Li chiamano “quartieri “a rischio”, sono quei quartieri di periferia dove mancano strutture adatte per far giocare i ragazzi, dove le famiglie hanno un reddito basso o nullo e dove persone senza scrupoli cercano di assoldare adolescenti per fare lavori poco onesti. Per questi ragazzi a mio avviso, lo sport potrebbe essere una via di salvezza. Imparano la disciplina e…
