Cos’è il rinforzo positivo?
Non voglio utilizzare una definizione da libri di testo quanto piuttosto fare riferimento ad alcuni esempi pratici.
L’interazione con mia figlia di 14 anni è sicuramente fondante su un legame speciale. Non sono un padre che ha disponibilità quantitativa di tempo importante da dedicare alla nostra interazione e pertanto cerco di dare la massima qualità al nostro tempo insieme cercando sempre di utilizzare uno strumento di comunicazione fondamentale, quale l’esempio. Mi manca anche la pazienza in verità per sedermi accanto a lei a spiegare le cose ma ho imparato ad osservare come la mamma interagisce con nostra figlia. L’ingrediente chiave che utilizza Cinzia nella relazione con Giorgia per ottenere fiducia è il rinforzo positivo.
Avere degli animali in casa è un impegno e responsabilità e come ogni bimbo anche Giorgia ha trascorso quel periodo di richiesta nel avere la possibilità di interagire con un animale domestico. Osservandola interagire con Pocci, il canarino adottato, mi sono sempre chiesto se il rinforzo positivo funziona solo con gli umani. Tutti gli animali provano emozioni. Io con Pocci non riuscivo ad interagire, a comunicare, mi sembrava una perdita di tempo e il buon giorno che gli davo la mattina, tutti seduti a tavola a fare colazione era per compiacere Giorgia la quale contrariamente, con i rinforzi positivi, riusciva a dialogare con il canarino. Quando Pocci è mancato Giorgia ha sperimentato con dolore per la prima volta l’emozione del distacco e come affrontare il lutto. Senza un rapporto di empatia profonda non avrebbe avuto questa possibilità di crescita emotiva.
Le Organizzazioni che pongono veramente e con coerenza il Capitale Umano al centro del loro sistema sanno che le Persone sono il vero valore, il migliore elemento competitivo in grado di generare processi, prodotti e qualità. In queste aziende non vi sono celebrazioni da manuale dei successi o copia e incolla di culture aziendali diverse e di tendenza che diventano più auto-celebrazione del vertice ma vi è una semplice e umile condivisione dei traguardi raggiunti attraverso i rinforzi positivi. Le Organizzazioni che pongono al centro le proprie Persone le incentivano a migliorare il loro valore, le spingono a pensare in modo proattivo, a gestire le proprie responsabilità contrariamente a molte Organizzazioni che cercano visibilità e comunicazione esterna attraverso semplici dichiarazioni statutarie restituendo in modo incoerente rinforzi negativi: siete retribuiti per fare e non pensare!
Perché concentrarsi sul rinforzo positivo?
- Promuove la buona salute, e l’autostima aumentando il valore della Persona.
- Il rinforzo positivo trasmette sensazioni positive, energia.
- Si concentra su energia positiva che si concentra nel risolvere i problemi piuttosto che vederli esclusivamente.
- Promuove la fiducia reciproca il rispetto e la qualità delle relazioni.
- Aumenta il morale, la produttività.
- Porta un individuo a concentrarsi su un ingrediente chiave quale l’auto-potenziamento.
- Gestire meglio le situazioni stressanti.
- Riesce a fare distinguere meglio tra lo stress negativo e lo stress positivo utilizzando quest’ultimo come motivazione per ottenere risultati migliori.
- Aiuta a prendere il controllo di una situazione e non lasciare che la situazione prenda il controllo sulla Persona
Il RINFORZO POSITIVO Impone e promuove una buona disciplina perché non è regalato ma MERITATO!!!
BE POSITIVE