STILE CONDUTTORE E BIAS COGNITIVI INFLUENZANTI

STILE CONDUTTORE E BIAS COGNITIVI INFLUENZANTI

STILE CONDUTTORE E BIAS COGNITIVI INFLUENZANTI

STILE CONDUTTORE: ORIENTATO AD AGIRE

RELAZIONI CON GLI ALTRI

I CONDUTTORI danno l’impressione di conoscere ciò che vogliono, dove vogliono andare e come raggiungere prontamente l’obiettivo. L’AZIONE in genere è orientata ai RISULTATI e NON ALLE PERSONE. Appaiono poco comunicativi, freddi, competitivi, indipendenti. Lavorano con gli altri solo per ottenere i risultati voluti, non perché gradiscano la collaborazione.

USO DEL TEMPO

Sono orientati al PRESENTE e sembrano preoccuparsi poco del passato o del futuro. Lavorano bene con le persone rapide, sono impazienti, hanno fretta e talvolta fanno rifare il lavoro.

DECISIONI

Sembrano voler prendere da soli le loro decisioni, sono rapidi nel trarre conclusioni e spesso superano ostacoli di forza. Basano le decisioni su FATTI e DATI, corrono RISCHI.

Desiderano avere più possibilità, fra cui poter scegliere, RISULTATI

CONDUTTORE

+   Forza di volontà, indipendente, deciso, efficiente, pratico

–     Invadente, Severo, Inflessibile, Duro, Autoritario

VALORE PER L’ORGANIZZAZIONE

  • capace di gestire molte attività
  • Pensa in grande
  • consapevole delle scadenze
  • Aderisce ad altre organizzazioni come rappresentante dell’azienda
  • “Self-starter”, ovvero una persona capace di agire di propria iniziativa
  • Attore del cambiamento, cerca strade più veloci e migliori
  • Si annoia raramente
  • Tenace
  • Guarda avanti ed è orientato al futuro

COMPORTAMENTO NATURALE CONDUTTORE

Tende ad affrontare i problemi e le sfide reagendo in maniera intraprendente, ostinata ed esigente; seleziona consapevolmente determinati obiettivi e li persegue in modo autonomo. Affronta subito i problemi e si auspica di ricoprire una posizione con ampi margini che metta continuamente alla prova le sue abilità.

COMPORTAMENTO ADATTATO CONDUTTORE

Non avverte solitamente la necessità di cambiare il suo modo di affrontare i problemi o le sfide nell’ambiente organizzativo in cui lavora, dove solitamente occupa un ruolo decisionale.

BIAS COGNITIVI FREQUENTI NEL CONDUTTORE

Bias di Ancoraggio

O trappola della relatività, è un bias per il quale nel prendere una decisione tendiamo a confrontare solo un insieme limitato di elementi: l’errore è quello di ancorarsi, cioè fissarsi su un valore che viene poi usato, arbitrariamente, in modo comparativo, cioè come termine di paragone per le valutazioni in atto, invece che basarsi sul valore assoluto.

Bias del pavone

(self-enhancing transmission bias): per il quale siamo indotti a condividere maggiormente i nostri successi, rispetto ai nostri fallimenti. L’uso che la maggior parte delle persone fa dei social è una fotografia esaustiva di questo tipo di bias, sui social infatti le persone tendono a mostrare per lo più un’ immagine positiva di sé, tanto da far sembrare la vita di tutti ideale.

Bias del presente

Nel bias del presente, detto anche hyperbolic discounting, le decisioni vengono prese per ottenere una gratificazione immediata, ignorando le possibilità di guadagno differite nel tempo. Questo atteggiamento influenza i nostri comportamenti in 3 importanti aree della nostra vita: l’alimentazione, la vita professionale e i risparmi.

Bias d’Azione

I bias d’azione invece sono l’esatto contrario dei bias di omissione, in quanto le persone tenderebbero ad agire anche quando l’azione è meno vantaggiosa dell’omissione. Questo bias è stato studiato da Fagerlin, Zikmund-Fisher e Ubel in un loro esperimento: nel caso di una diagnosi di cancro, i pazienti preferivano sottoporsi a trattamenti (azione), piuttosto che a semplici controlli (inazione), anche se i trattamenti risultavano più dannosi o meno efficaci dell’inazione. Tuttavia, una variabile importante che potrebbe aver influenzato i risultati dello studio è la gravità del cancro dei soggetti.

Questo tipo di bias è anche osservabile nei portieri di calcio durante i calci di rigore: pur sapendo che la strategia ideale per i portieri sarebbe rimanere al centro della porta (inazione), molto spesso ai rigori, il portiere si tuffa in una delle due direzioni laterali (azione).

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