STILE INTRAPRENDENTE: ORIENTATO ALL’INTUIZIONE
RELAZIONI CON GLI ALTRI
GLI INTRAPRENDENTI appaiono COMUNICATIVI, ESPRESSIVI, CALDI, AVVICINABILI, COMPETITIVI. Coinvolgono gli altri nei loro pensieri e sentimenti. Desiderano avere gli altri come sostenitori dei loro sogni e progetti.
USO DEL TEMPO
Spendono tempo e risorse per realizzare qualche loro sogno o progetto nel futuro. Si preoccupano poco del PRESENTE.
DECISIONI.
Sanno correre rischi nel prendere le decisioni, e si basano su opinioni personali e INTUIZIONI. I Promotori sembrano avere più IMMAGINAZIONE e CREATIVITA’ degli altri stili, spesso però fanno errori perché non si basano sui dati di fatto.
Desiderano RICONOSCIMENTI e PRESTIGIO.
PROMOTORE
+ Ambizioso, stimolante, entusiasta, amichevole, enfatico, comunicativo, influenza gli altri
– Manipolatore, indisciplinato, reattivo, dinamico
T-YELLOW
Linguaggio del corpo (comunicazione non verbale): Gesti orientati al contatto, rilassati, espressivi
Voce (comunicazione paraverbale): Cordiale, entusiasta, modula alti e bassi
Parole (comunicazione verbale): Divertimenti, energiche, riconoscibili
Come gli altri possono vedere il T-YELLOW: Emotivo, frenetico, indiscreto, stravagante, permaloso
Come si vede un T-YELLOW: Socievole, entusiasta, di larghe vedute, convincente, eloquente
Motivatore
Ha idee e può visualizzarle, Vede il «tutto», Sviluppa nuove possibilità e Iniziative, Veloce, Affascinante, Attivo
Il suo motto: METTITI IN MOVIMENTO!
Ispiratore
Supportivo, Mantiene le connessioni (social network), Prende l’iniziativa, Motiva gli altri, Spontaneo, Emotivo
Il suo motto: FACCIAMOLO ASSIEME!
BIAS COGNITIVI INFLUENZANTI IL T-YELLOW
Bias di Ancoraggio
O trappola della relatività, è un bias per il quale nel prendere una decisione tendiamo a confrontare solo un insieme limitato di elementi: l’errore è quello di ancorarsi, cioè fissarsi su un valore che viene poi usato, arbitrariamente, in modo comparativo, cioè come termine di paragone per le valutazioni in atto, invece che basarsi sul valore assoluto (il proprio intuito e limitazione dell’osservazione con ancoraggio ai pregiudizi)
Bias di proiezione
Per il quale pensiamo che la maggior parte delle persone la pensi come noi. Questo errore cognitivo si correla al bias del falso consenso per il quale riteniamo che le persone non solo la pensino come noi, ma anche che siano d’accordo con noi! In sostanza è un bias cognitivo che ci indice a sopravvalutare la “normalità” e la “tipicità”.
Bias del pavone
(self-enhancing transmission bias): per il quale siamo indotti a condividere maggiormente i nostri successi, rispetto ai nostri fallimenti. L’uso che la maggior parte delle persone fa dei social è una fotografia esaustiva di questo tipo di bias, sui social infatti le persone tendono a mostrare per lo più un’ immagine positiva di sé, tanto da far sembrare la vita di tutti ideale.
Optimism Bias (Bias dell’ottimismo)
Optimism Bias: Neuroscienze e scienze sociali concordano nel ritenere l’essere umano più ottimista che realista, nonostante ci piaccia pensare di essere creature razionali capaci di fare giuste previsioni sulla base di valutazioni obiettive.
In realtà diversi studi hanno dimostrato che le persone sottostimano la possibilità di divorziare, di perdere il lavoro, di ammalarsi di cancro mentre sovrastimano la propria aspettativa di vita di oltre 20 anni. Questa tendenza a percepire il futuro roseo, anche paragonandolo al passato e al presente, è nota come optimism bias e ci riguarda tutti, maschi e femmine, giovani e non giovani, ricchi e poveri.
Certo è strano immaginare che tale atteggiamento mentale sopravviva anche in tempi di crisi economica e sciagure ambientali, ma la nostra mente se la cava immaginando un difficile futuro per la collettività ma non per noi stessi.