EQUILIBRIO

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Ci hanno insegnato a pensare prima ai soldi e poi alla libertà. La vera ricchezza è quella che libera il tuo tempo.

7 spunti per bilanciare la propria percezione tra valore finanziario e valore personale

  1. Inizia a pensare positivamente al denaro

Parte del diventare autonomi finanziariamente implica pensare positivamente al denaro. Pensare negativamente al denaro è un ostacolo emotivo che dobbiamo eliminare. Bisogna abbandonare l’ossessione di “fare” denaro e che il denaro risolva tutti i problemi. Significa essere realisti e rifiutare l’idea che il denaro sia figlio del “diavolo” o non possa essere parte importante nella ricerca della felicità. Pensiamo che con il denaro potremmo aiutare anche gli altri e che la felicità non è altro che il sentirsi pienamente realizzati. Pensando in modo positivo al denaro e soprattutto in modo equilibrato, potremmo aprire più porte ed ottenere opportunità.

  1. Riscrivi i tuoi obiettivi principali per ricordarti la direzione

Stabilisci gli obiettivi finanziari per te stesso, competi con te stesso. Riscrivi e rivedi i tuoi obiettivi su carta ogni giorno e pensa a come potresti realizzarli. Questo ti impegnerà pochissimo tempo ma l’atto stesso di scrivere e riscrivere i tuoi obiettivi, e pensare a loro ogni mattina prima di iniziare, aumenterà le tue possibilità di realizzarli.

  1. Pianificare ogni giorno in anticipo

Pianifica ogni giorno in anticipo. Il momento migliore per farlo è la sera prima. L’atto stesso di pianificare ogni giorno, ogni settimana e ogni mese in anticipo ti renderà molto più focalizzato e preciso in tutto ciò che fai. Quando hai una “lista scritta” è come avere una mappa per la tua navigazione con una rotta e direzione tracciate.

  1. Il principio della concentrazione

Concentrati con la mente, ogni ora di ogni giorno, sull’uso più prezioso del tuo tempo. Il principio di concentrazione è assolutamente essenziale per raggiungere i propri obiettivi e tra questi l’autonomia finanziaria. Trascorri il tuo tempo focalizzato sugli obiettivi che ti sei dato o che hai condiviso.

  1. Investire in te stesso

Mediamente una persona trascorre da 500 a 1.000 ore all’anno al volante. Trasforma la tua auto in una Università ascoltando specifici programmi audio per aumentare le tue capacità e le tue conoscenze. Se conosci la tua direzione, se sai dove arrivare sai quali strumenti ti servono e se non li possiedi cercali, se non sono efficaci, allenali.

  1. Fatti queste domande magiche

Poniti le due “domande magiche” dopo ogni incontro o ogni evento importante nella tua vita. La prima domanda è: “Che cosa ho fatto bene?”; la seconda domanda è: “Cosa farei in modo diverso, la prossima volta?” Esamina la tua PRESTAZIONE immediatamente dopo ogni riunione, telefonata di vendita, formazione, allenamento, comportamento, azione. Le risposte a entrambe queste domande sono positive. Esaminando ciò che hai fatto bene e ciò che avresti fatto diversamente la prossima volta, pianifichi nella tua mente una predisposizione per essere ancora migliore la prossima volta.

  1. Sii generoso con gli altri

Tratta ogni singola persona, a casa e al lavoro, come se fosse la persona più importante del mondo. Ascoltala, coinvolgila, sostienila se comprendi ne abbia bisogno o aiutala se chiede. La generosità è un boomerang.

Cinque passi per raggiungere l’equilibrio vita-lavoro

Passaggio 1: diventa reale, vero, spontaneo, consapevole

Il primo passo verso l’equilibrio tra lavoro e vita privata è quello di diventare “consapevoli”. Utilizza una semplice analisi SWOT (punti di forza, debolezze, opportunità e minacce), e conduci una verifica personale della tua vita lavorativa. Fai una lista dei tempi di lavoro e di tempo personale. Quantifica e qualifica quanto tempo di lavoro e tempo personale sono richiesti. Valuta i tuoi comportamenti, la qualità delle relazioni e il tuo stile di vita.

Passaggio 2: guidato dai valori

Rifletti e analizza quali sono i tuoi valori, i tuoi principi, i tuoi obiettivi. Loro guideranno la necessità del tuo equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Elenca da tre a cinque elementi e concentrati su di essi. Questi sono molto critici e spesso non sono in cima alla nostra mente quando la vita lavorativa è fuori equilibrio. La frustrazione e lo stress emergeranno quando questi valori e questi scopi non saranno soddisfatti. Ricorda che è necessaria la perseveranza, la tenacia per raggiungere l’equilibrio. L’equilibrio è la FINISH LINE dopo un viaggio IRONMAN 140.6

Passaggio 3: orientato agli obiettivi

Stabilire obiettivi misurabili, raggiungibili e personalizzati ci tiene concentrati e sono visti come il risultato finale della perseveranza. Discutere dei tuoi obiettivi con persone che rappresentano per te dei modelli, un mentore, un coach sarà il metodo migliore per riallinearti agli obiettivi quando incontrerai ostacoli sul tuo cammino.

Passaggio 4: adattabilità

L’equilibrio vita-lavoro richiede uno sforzo e una determinazione consapevoli. Ci sono volte per dire “No” senza doversi sentire in colpa per questo. Ci sono anche momenti in cui scendere a compromessi e fare sacrifici per raggiungere gli obiettivi prefissati. L’equilibrio tra lavoro e vita richiederà cambiamenti al proprio stile di vita. Accetta la necessità di cambiare ed essere adattabile se l’equilibrio tra lavoro e vita privata deve diventare un obiettivo a lungo termine.

Passaggio 5: valutazione

Lavorare attraverso questi passaggi è solo un modo per realizzare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Sostenerlo è una sfida più grande perché richiede un continuo processo di valutazione. Nelle diverse fasi della carriera e della vita personale, i bisogni di equilibrio tra lavoro e vita privata sono diversi ed è fondamentale darsi una sincera restituzione in termini di valutazione.

L’equilibrio tra lavoro e vita è realizzabile ed è un percorso fatto di scelte e comportamenti consapevoli, di concentrazione e valutazione per adattarsi e continuare a GUARDARE e MUOVERSI  in avanti.

 

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