I DID IT AGAIN !

I DID IT AGAIN !

I DID IT AGAIN !

Cosa vuol dire preparare un IRONMAN non da professionista ma da comune amante dello sport e delle sfide personali.

… vivere in funzione degli allenamenti prima e dopo una giornata di lavoro perché non ci guadagni nulla dagli allenamenti, anzi paghi, paghi e paghi !!!! ..… correre, correre, correre… tanto… 40 – 50 km a settimana……pedalare, pedalare, pedalare… sempre tanto… 250 -300 km a settimana, non sempre sulla strada dove oggi più che mai rischi la vita, ma alienato dal muro bianco davanti a te e dal rumore dei rulli … nuotare, nuotare, nuotare… un po’ meno… ma sempre tanto…??? ….odorare di cloro … il che a te non dispiace ma a chi ti è vicino da fastidio!

 … sforzarsi di trovare nuove strade per correre

… sforzarsi di trovare nuove strade per pedalare

… sforzarsi di nuotare nella solita piscina e sognare le acque libere

… correre e pedalare fregandosene delle condizioni atmosferiche per rispettare il programma

 … rendersi conto che il programma è più  “grosso” di sempre

… il programma è da roba da pazzi

 … alzarsi la mattina prima del solito e il prima del solito diventa rapidamente insolito

… dormire la sera prima del solito, andare a letto prima di tua figlia di 16 anni

… mangiare più di sempre, sentirti dire che sei diventato un costo!!!!

… mangiare tanto

… mangiare anche troppo

… mangiare tante volte al giorno

… mangiare nelle ore più strane del giorno, mangiare di nascosto

… avere comunque sempre fame

 … avere sempre male ai piedi, ai tendini

… avere sempre mal di gambe, alle ginocchia

… avere un dolore nuovo ogni giorno, convivere con i maledetti dolori

 … essere sempre stanchi in qualunque momento della giornata e non poter utilizzare la stanchezza come scusa

 … fare poca vita sociale, scordarsi di essere un “essere sociale”

… non trovare le motivazioni per giustificare la tua mancata presenza dovunque

… sapere che chi ti osserva non capisce e ti giudica

 … contare i giorni che mancano alla gara

… organizzare tutto per la gara

… pensare al risultato della gara

… pensare anche di fregarsene del risultato della gara

… pensare al dopo gara

… pensare alle gare da fare dopo la gara e trovarsi sempre ad alzare l’asticella

… pensare alle ferie dopo la gara

 … pensare che i giorni di ferie sono pochi

 … pensare a come spiegare queste cose alle persone normali

… trovare una giustificazione valida a queste cose non normali e riuscire a coinvolgere chi ti è vicino

… sperare che chi ti è vicino comprenda e capisca il tuo isolarti

… sperare che gli altri capiscano

… fregarsene se non capiscono

… accettare il fatto che non capiscano

Fare tutto questo mi fa sentire già

… un IRONMAN

Ma il vero IRONMAN è quello che il giorno dopo la gara va a lavorare !!!!

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