Il MODELLO FULL RANGE DELLA LEADERSHIP : dallo stile LAISSEZ-FAIRE allo stile TRASFORMAZIONALE
IL MODELLO FULL RANGE
Stile LAISSEZ-FAIRE denota uno stile dove il leader palesa l’incapacità di assumersi la responsabilità di leadership. In tale caso il leader potrebbe ad esempio :
- Evitare il conflitto
- Essere incapace di affiancare i collaboratori nella individuazione degli obiettivi di prestazione
- Non fornire feedback sulla performance
- Essere così assente che i collaboratori non sanno bene cosa fare
Stile LEADERSHIP TRANSAZIONALE : è mirata a chiarire il ruolo del collaboratori e le necessità legate al compito nonchè fornire ai follower ricompense positive o negative, a seconda della performance. Comprende le attività manageriali fondamentali :
- Individuazione degli obiettivi
- Monitoraggio dei progressi compiuti
- Offerta di recompense o penalizzazioni per stimolare la motivazione e la performance
Stile LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE : è mirata a generare fiducia, a sviluppare le capacità di leadership negli altri :
- I Leader trasformazionali si sacrificano per gli altri
- Fungono da modelli morali
- Convogliano la propria attenzione sulla Persona
- Coinvolgono I collaboratori in obiettivi che vanno oltre le esigenze più immediate del gruppo di lavoro
- Generano cambiamenti significativi
UN MODELLO DI LEADERSHIP TRASFORMAZIONALE
Il modello proposto evidenzia che il comportamento del leader trasformazionale è anzitutto influenzato da svariate caratteristiche Individuali e organizzative :
- Più estroversi
- Più disponibili
- Più proattivi
- Più emotivamente intelligenti
Dalla comparazione con lo stile di leadership transazionale è emerso come i leader trasformazionali siano meno nevrotici dei primi ed è stato inoltre riscontrato che le donne tendono a ricorrere maggiormente alla leadership trasformazionale rispetto agli uomini.
Il leader trasformazionale esibisce quattro insiemi di comportamenti :
Primo insieme detto di MOTIVAZIONE ISPIRATRICE, implica la creazione di una VISION attraente per il futuro, uso di argomentazioni emotive e un atteggiamento ottimista ed entusiasta.
Secondo insieme detto di INFLUENZA IDEALIZZATA, comprende comportamenti come sacrificio per il bene del gruppo, fungere da MODELLO di ruolo ed esibire standard etici elevati.
Terzo insieme detto di CONSIDERAZIONE INDIVIDUALE, comprende comportamenti associati all’offerta di supporto, incoraggiamento, empowerment e coaching ai collaboratori. Per esibire tali comportamenti I leader devono possedere capacità di ASCOLTO, EMPATIA, INTELLIGENZA EMOTIVA.
Quarto insieme detto di STIMOLAZIONE INTELLETTUALE, comprende comportamenti che INCORAGGIANO I collaboratori a mettere in discussione lo status quo e a ricercare soluzioni creative ai problemi organizzativi.
IMPLICAZIONI MANAGERIALI
Prima : elaborazione di una VISIONE che rappresenta un obiettivo di lungo periodo ed è importante che I leader inizino ad esercitare le loro capacità di influenza e raccolta di consenso.
Seconda : I leader devono sperimentare I due tipi di leadership, transazionale e trasformazionale evitando il laissez-faire.
Terza : la leadership trasformazionale non incide solo su risultati individuali come la soddisfazione lavorativa, l’impegno organizzativo e le performance, ma influenza anche le dinamiche e I risultati di gruppo.
Quarta : la leadership trasformazionale funziona anche nella realtà virtuale poichè il leader può esplicitare I comportamenti di questo stile via mail, twitter, videoconferenze, social.
Quinta : il comportamento fortemente etico del leader trasformazionale rendono I collaborator in grado di aumentare la loro autostima. Quelli non etici al contrario generano follower obbedienti, dipendenti, remissivi e insoddisfatti.