Il nostro corpo è una delle risorse più efficaci per liberare paure e blocchi. Proprio come il nostro corpo è in grado di liberare scorie fisiche che non ci servono attraverso la sudorazione, la minzione, ecc. allo stesso modo ha anche la capacità di rilasciare tossicità emotiva.
Se una gazzella sopravvive a un’esperienza spaventosa con un predatore, la gazzella scuoterà intensamente il suo corpo per liberare ogni paura residua o energia ansiosa. Dopo che ha liberato quell’energia, continua la sua giornata come se nulla fosse mai accaduto.
Questo processo naturale di rilascio di energia è qualcosa che gli umani hanno imparato a sopprimere. Abbiamo imparato ad ignorare la paura nella speranza che l’energia scompaia, piuttosto che utilizzare i naturali strumenti per rilasciare fisicamente l’energia negativa.
Come possiamo provare a ritrovare la capacità di un naturale rilascio dell’energia negativa?
- Osserviamo l’energia negativa nel nostro corpo.
Dopo un’esperienza spaventosa, la maggior parte delle persone cerca di fingere di non averne paura o di non esserne affatto toccata. Ad esempio, se un bambino ha paura, è abbastanza comune per un genitore cercare di convincere il bambino a smettere di piangere e cercare immediatamente di convincerli che stanno bene. Questa risposta non rispetta l’energia paurosa che fluisce attraverso il corpo del bambino e impedisce all’energia di esprimersi pienamente. Quando l’energia non è completamente espressa, si accumula e troverà un’altra altre strade per il rilascio. Quindi, la prossima volta che ci spaventiamo fermiamoci, rispettiamo la paura e osserviamo bene cosa l’ha provocata. Affermiamo liberamente che è normale avere paura.
Diciamo dentro di noi: “Sto sperimentando la paura e questo è perfettamente normale”.
- Comunicare con la paura.
La nostra paura è energia per quanto negativa e tutta l’energia può comunicare. Se vuoi sostenere la tua paura mentre viene rilasciata, riconosci le informazioni che la tua paura ha cercato di darti. Se un bambino ha paura e ignori quel bambino, la sua paura persisterà e si manifesterà in modi diversi. Tuttavia, se comunichi con il bambino, puoi capire meglio i bisogni del bambino e sostenerli per farlo sentire ascoltato, supportato, tranquillizzato e sicuro. Per comunicare con la nostra paura, cerchiamo di comprendere dove viene canalizzata l’energia negativa nel nostro corpo. L’energia negativa si manifesta nel corpo sotto forma di ansia o pesantezza nel cuore, energia nervosa negli arti, tensione nella schiena o nelle spalle, ecc. Una volta trovato il punto cruciale della nostra energia negativa, osserviamo e ascoltiamo attentamente quella parte del nostro corpo e poniamogli alcune domande:
Che cosa mi vuole dire questa energia negativa?
Di cosa ha bisogno quella parte del nostro corpo per sentirsi supportata, ascoltata, sicura?
Quando ci impegniamo a dialogare con la nostra paura, rivelerà informazioni importanti sulle sue origini e su come riuscire ad individuare la luce che ti porterà al sicuro nel porto.
- Amplifica l’energia negativa con movimenti ripetitivi.
Questo è un passaggio intuitivo che richiede di entrare in sintonia con il nostro corpo. Allo stesso modo in cui un’anatra batte le ali intensamente dopo un conflitto con un’altra anatra, possiamo usare movimenti ripetitivi per liberare energia negativa dal nostro corpo. Per trovare il movimento giusto riportiamo la nostra attenzione alla parte del corpo che trattiene la nostra paura (ansia nel cuore, energia nervosa negli arti, tensione nella schiena). Concentriamoci su questa parte del tuo corpo mentre facciamo respiri profondi. Ascoltiamo come il nostro corpo vuole muoversi. Potrebbe iniziare a contrarsi o tremare. Mentre sentiamo come il nostro corpo vuole muoversi, arrendiamoci completamente al movimento e amplifichiamolo. Potremmo scoprire che ci perdiamo in quei movimenti amplificate le intense emozioni vengono alla superficie. Abbandoniamoci alle emozioni e al movimento. Se la nostra paura riguarda questioni finanziarie, relazioni, la nostra carriera o qualcos’altro, vuole essere rilasciata in modo che possa sostenerti nel manifestare come trovare ascolto, supporto e sicurezza.
Usiamo il nostro corpo come un veicolo per liberare paure, cancellare blocchi e interrompere schemi di lotta e dolore.