TEORIE CONTINGENTI : LEADERSHIP TEORIA DEL PERCORSO – OBIETTIVO

TEORIE CONTINGENTI : LEADERSHIP TEORIA DEL PERCORSO – OBIETTIVO

TEORIE CONTINGENTI : LEADERSHIP TEORIA DEL PERCORSO – OBIETTIVO

Le TEORIE CONTINGENTI suggeriscono che l’efficacia di un particolare stile comportamentale del leader dipende dalla situazione.

La teoria del PERCORSO – OBIETTIVO fu originariamente proposta da Robert House negli anni ‘70, basandosi sul concetto secondo cui la motivazione per esercitare uno sforzo cresce con l’aumentare della aspettativa di un rapporto causa-effetto tra sforzo, prestazione, risultato.

Si suppone quindi che il comportamento del leader sia accettato quando i collaboratori lo vedono come fonte di soddisfazione o come premessa di future soddisfazioni.

Nel modello PERCORSO – OBIETTIVO si prevede che il comportamento del leader sia motivante nella misura in cui :

  • Riduce gli ostacoli che interferiscono nel raggiungimento dell’obiettivo.
  • Fornisce la guida e il sostegno di cui hanno bisogno I collaboratori.
  • Collega riconoscimenti importanti al raggiungimento dell’Obiettivo

*Fondamenti del MBO – Management by objectives (House propose un modello che descrive come l’efficacia della leadership è influenzata dalla interazione tra quattro stili di leadership e una varietà di fattori contingenti)

Gli stili di leadership individuati da Robert House :

  • Stile DIRETTIVO
  • Stile SUPPORTIVO
  • Stile PARTECIPATIVO
  • Stile ORIENTATO AL SUCCESSO

I FATTORI CONTINGENTI sono situazioni variabili che causano la maggior efficacia di uno stile di leadership piuttosto di un altro. La teoria del percorso – obiettivo considera due gruppi di variabili contingenti :

Le CARATTERISTICHE DEI COLLABORATORI :

locus of control
abilità
bisogno di successo
esperienza
bisogno di chiarezza

I FATTORI AMBIENTALI :

compiti (dipendenti o indipendenti)
dinamiche di gruppo

Esempio di come i fattori ambientali contingentI nella Teoria PERCORSO – OBIETTIVO influiscono sulla efficacia della leadership. Consideriamo :

Caratteristiche dei collaboratori :

locus of control
esperienza

Fattore contingente :

compiti

I Collaboratori con un locus of control interno tendono a preferire una leadership partecipativa o orientate al successo, perchè ritengono di avere il controllo sul proprio ambiente di lavoro. Questi individui saranno probabilmente insoddisfatti dei comportamenti di un leader direttivo che eserciti un controllo ulteriore sulle loro attività. Un collaboratore con molta abilità od esperienza non sente il bisogno di prescrizioni dettagliate (compiti) , dunque reagirà in modo negativo a una leadership direttiva.

CATEGORIE DI COMPORTAMENTO DEL LEADER SECONDO TEORIA PERCORSO – OBIETTIVO

 

Comportamenti che chiariscono il percorso – obiettivo Chiarire gli obiettivi di performance dei collaboratori, fornire indicazioni su come i collaboratori devono completare i compiti; chiarire gli standard e le aspettative; uso di premi in relazione alla performance
Comportamenti orientati al successo Stabilire obiettivi sfidanti; enfatizzare l’eccellenza; dimostrare fiducia nelle abilità dei collaboratori.
Comportamenti che facilitano il lavoro Pianificare, dare scadenze, organizzare e coordinare il lavoro; essere un mentore; addestrare, consigliare e controllare il risultato per aiutare i collaboratori a sviluppare le loro capacità; eliminare gli ostacoli; fornire risorse; dare ai collaboratori il potere di prendere decisioni ed agire.
Comportamenti supportivi Mostrare interesse per il benessere e i bisogni dei collaboratori, essere amichevoli e raggiungibili, trattare i collaboratori come propri pari.
Comportamenti che facilitano l’interazione Risolvere le dispute, agevolare la comunicazione; incoraggiare la condivisione delle opinioni di minoranza; enfatizzare la collaborazione e il lavoro di gruppo; incoraggiare le strette collaborazioni tra collaboratori.
Comportamenti orientati al processo decisionale di gruppo Porre problemi piuttosto che soluzioni al gruppo di lavoro; incoraggiare i membri a partecipare al processo decisionale; fornire le informazioni necessarie al gruppo per l’analisi; coinvolgere i collaboratori ben informati nel processo decisionale.
Comportamenti di rappresentanza e di network Presentare il gruppo di lavoro sotto una luce positiva agli altri; mantenere relazioni positive con persone influenti; partecipare a eventi sociali e cerimonie all’interno dell’organizzazione; fare favori incondizionati agli altri.
Comportamenti basati sui valori Stabilire e mostrare passione per una visione, e sostenerne il raggiungimento con L’ESEMPIO; dimostrare fiducia in sé stessi; comunicare grandi aspettative di performance e fiducia nelle abilità degli altri nel conseguire i loro obiettivi; dare frequenti riscontri positivi; ASCOLTARE.

IMPLICAZIONI DEL MODELLO DI HOUSE PERCORSO – OBIETTIVO

Dalle ricerche di House si possono trarre tre importanti insegnamenti :

Primo : I leader efficaci possiedono e utilizzano più stili di leadership

Secondo : vengono offerti suggerimenti precisi su come aiutare I collaboratori incoraggiando I leader a chiarire il percorso verso il raggiungimento dell’Obiettivo e a rimuovere qualsiasi ostacolo possa interferire con le capacità del collaboratori.

Terzo : un numero ristretto delle caratteristiche del collaboratori e fattori ambientali si sono rilevati fattori contingenti molto importanti e I Manager dovrebbero adeguare il loro stile di leadership a queste caratteristiche dei compiti e dei collaboratori.

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